La magia del Tango nell'Estate nocese
Quella del tango è un’arte sottile e passionale, fatta di sguardi penetranti e gesti lenti, cadenzati, capaci di trascinare in un turbinio di emozioni anche i cuori più freddi. Dalle origini popolari ai grandi teatri parigini, la sua poetica è sbarcata a Noci, ieri 6 settembre in piazza Plebiscito, all’interno di “Astor-Tango”, evento curato dal Festival “Opera de Mari”.
Lo spettacolo ha rievocato, attraverso l’esecuzione di alcuni dei suoi più celebri brani, la figura di Astor Piazzolla, rinomato arrangiatore argentino del XX secolo. Tra di brani proposti Estaciones Porteñas, Ave Maria, Violentango, Los Sueños, Adiòs Nonino, Oblivion e il famoso Libertango, a gran richiesta anche per il bis. Ad impreziosire la scena, di per sé già molto suggestiva, accompagnata dal suono del pianoforte del M° Giuseppe Bini (ma anche da violoncello e da un quintetto di violini), la voce soprano di Natalizia Carone e la voce narrante di Caterina Rubini. La scena, però, è stata catalizzata dai campioni italiani di “Tango Salon” e “Escenario”: Michele Lobefaro e Emanuela Benagiano, distintisi per classe ed eleganza, oltre che per l'assoluta precisione nei movimenti.
“Questa sera abbiamo trasmesso quel concetto sublime che è la bellezza, nei testi, nelle musiche, nella danza” - ha dichiarato il sindaco Nisi, in chiusura - “Omaggio Festival Opera dei Mari di un riconoscimento e li ringrazio per aver portato proprio qui a Noci un genere musicale così straordinariamente complesso e raffinato”.